isola capri

L'isola di Capri, collocata a sud di Napoli e distante meno di 3 miglia marine da punta Campanella, con il suo fascino naturale costituisce una metà ambita da tanti turisti italiani e stranieri.

Capri si caratterizza per un territorio particolarmente montuoso che rende il suo paesaggio ancora più affascinante con strapiombi, terrazze panoramiche su un mare color smeraldo e coste dirupate e scoscese scavate di grotte. Completano il quadro i gabbiani diomedei di Capri, le coltivazioni tipiche di agrumi e una vegetazione particolarmente ricca e varia comprese alcune specie molto rare come la palma nana sopravvissuta in poche zone inaccessibili.

L’isola ha due comuni, Capri e Anacapri e due pittoreschi centri abitati, Marina Grande, dove c’è il porto, e Marina Piccola. Dalla Marina Grande si può facilmente raggiungere il Palazzo a Mare ed il Bagno di Tiberio e sempre da Marina Grande parte la Funicolare che in pochi minuti conduce a Capri.

Il centro di Capri è la Piazzetta, un vero e proprio salotto all'aperto in posizione panoramica. Da visitare è la Parrocchia di S. Stefano di stile barocco edificata nel XVII secolo sulle rovine di una preesistente cattedrale e la Certosa di S. Giacomo al cui interno sono custodite pregevoli opere d'arte. Sull'altura di S. Maria del Soccorso, non lungi da Capri ed in posizione panoramica verso la Penisola Sorrentina, ci sono le rovine di Villa Jovis, detta Palazzo di Tiberio, che costituiscono un mirabile esempio di villa romana dell'età imperiale. Non lontano si trovano le rovine di un'antica Torre del Faro. Il belvedere di Tragara offre poi un paesaggio incantevole sui sottostanti Faraglioni e la Marina Piccola.

Da Capri un altro itinerario porta al Monte Solaro, raggiungibile in seggiovia o a piedi attraverso una mulattiera, se si vuole ammirare lo spettacolo della natura.

Dalla mulattiera per il M. Solaro si diparte una strada in località la Crocetta che conduce al Santuario di S. Maria a Cetrella in posizione panoramica su Capri e sulla costa sorrentina.

Da Anacapri in direzione per Damecuta si possono visitare gli scavi dell'ultima delle tre ville romane. La Torre di Damecuta, eretta nel Medioevo a difesa delle coste capresi, è un punto panoramico verso Ischia, Procida e il Golfo di Napoli. costiera amalfitana amalfi sorrento vietri.

Lungo la strada che da Anacapri riporta a Capri merita una visita Villa S. Michele costruita da un medico svedese nei paraggi di una cappella dedicata al santo e sulle rovine di una preesistente villa romana.

Non si può lasciare Capri senza visitare la famosa Grotta azzurra e i faraglioni.

La Grotta Azzurra è la più grande attrazione turistica dell’isola e ogni anno è visitata da milioni di turisti di tutto il mondo. Deve il suo nome al blu di cui si colora l'acqua al suo interno col riflesso dei raggi solari che filtrano dall’esterno. La grotta, che è lunga sessanta metri e larga venticinque, può essere visitata solo con piccole imbarcazioni adibite allo scopo.

I faraglioni sono in tutto quattro. Il primo chiamato Stella, è alto m. 109 ed è unito alla costa; il secondo, di Mezzo, alto 81 metri è dotato di una galleria naturale che lo attraversa per intero; il terzo faraglione, Scopolo, è abitato dalla lucertola azzurra che è una specie zoologica protetta; infine un quarto faraglione, isolato di fronte al porto di Tragara, è denominato il Monacone dal bove marino o Foca monaca che vi ha dimorato fino al secolo scorso.